L’istituto
Fellini, Scuola superiore paritaria di cinema, televisione e comunicazione in
collaborazione con MaidinItali – Management creativo
Presenta
“Campus Fellini
Napoli “: un nuovo progetto contro la dispersione scolastica”
Lunedì 15 ottobre
ore 1130
“Fondazione Valerio per la Storia delle Donne” - Vico
Luperano, 7- 80135 Napoli
Partecipano:
On.le Angela Cortese - Consigliere
Regionale della Campania
Preside
Anna Mazzarella- Istituto tecnico
industriale statale F.Giordani Napoli
Fabrizio Luongo - Segretario Casartigiani
Napoli
Gian Stefano Mandrino – Direttore di
produzione dell'Istituto Fellini
Oriana De Iulio e Giusi Cigni - Referenti in Campania dell'Istituto
Fellini
Massimiliano Gallo – Responsabile
laboratorio teatrale di Campus Fellini – Napoli
Modera:
Carlo Porcaro
L’Istituto Fellini Scuola secondaria paritaria per il cinema, la
televisione, lo spettacolo e la comunicazione, con sede a Torino in
collaborazione con l’Associazione culturale ‘MaidinItali- Management
creativo’presenta la conferenza “Campus
Fellini Napoli: un nuovo progetto contro la dispersione scolastica” che si
terrà a Napoli lunedì 15 ottobre alle ore 1130 presso la Fondazione Valerio
per la storia delle donne in Vico Luperano, 7 (spalle Piazza Dante). I percorsi
di formazione personalizzata sono rivolti a quanti per vari motivi vogliano
completare gli studi al termine dei quali è possibile conseguire il diploma di
scuola secondaria di secondo grado come Tecnico dell’industria audiovisiva (con
possibilità di specializzazione in produzione, documentaristica, comunicazione
o espressione artistica), che permette l’accesso a tutte le facoltà
universitarie. MaidinItali – Management Creativo, partner ufficiale in virtù di
apposito protocollo d’intesa, utilizza il metodo elaborato e sperimentato
dall’Istituto Fellini attraverso un corso di area video-cinematografica che è
articolato in materie curriculari e materie di indirizzo. I “Percorsi
personalizzati” si prefiggono innanzitutto il recupero della dispersione
scolastica, un fenomeno
estremamente variegato e complesso: è presente nei Paesi ricchi e
industrializzati, come nei Paesi più arretrati. Cambiano le motivazioni e le
manifestazioni, ma la dispersione è presente in molte realtà territoriali.
Nella nostra regione, purtroppo, l'insuccesso scolastico si accompagna
all'avvio precoce al lavoro o al reclutamento nelle file della manovalanza
criminale. Ricordiamo che sono quasi 114.000 i ragazzi e le ragazze fra i 14 e
i 17 anni in Italia che, spesso dopo ripetute bocciature, una frequenza
discontinua, cambi di classe o scuola, arrivano all’estrema decisione di
chiudere con gli studi e qualsiasi attività di formazione.A Napoli sono 1.283 i
minori - 623 maschi e 660 femmine - che hanno messo da parte
prematuramente i libri e che non vanno più a scuola. Di questi ben 194 pari al
15,1% sono bambini della scuola primaria. 770, pari al 60%, sono di scuola
secondaria di primo grado, 319, pari al 24,9% di scuola secondaria di secondo
grado. E sono proprio queste percentuali che ci spingono ad affrontare questo
problema, proponendo i nostri “Percorsi personalizzati” contro quella
dispersione scolastica che, nelle
molteplici forme della evasione, della mortalità, dell'abbandono, in una parola
l'insuccesso formativo, è una delle realtà più perniciose per la scuola e per
la società.
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